Lunedì, 26 Maggio 2014 17:01

Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia

Scritto da  Gerardo

Le donne della Chiesa. Non sempre riconosciute e valorizzate, anche queste “pietre di scarto”, come ha affermato Qualcuno oltre due millenni fa, possono diventare “pietre d’angolo”…
Nel suo volume (FrancoAngeli, Milano), che sarà presentato martedì 27 maggio (ore 15-17,30 presso il Dipartimento di Scienze della Formazione), Chiara Canta (Università di Roma Tre) prova dire, tra le altre cose, chi sono, quante sono, dove vivono, quali sono le loro attività scientifiche.
Nel seguito, la presentazione del volume, il programma con i dettagli dell’evento e il frontespizio di copertina.



Le pietre scartate
Indagine sulle teologhe in Italia

FrancoAngeli, Milano, 2014, pp. 240


“Le pietre scartate” sono le teologhe, non sempre riconosciute e valorizzate come figure importanti nelle chiese cristiane in Italia; donne non sempre valorizzate nei ruoli prestigiosi e nei palazzi del potere, dove anche le religioni preferiscono gestirlo in termini esclusivi e maschili. Eppure anche queste “pietre di scarto”, come ha affermato Qualcuno oltre due millenni fa, possono diventare “pietre d’angolo” e costituire le fondamenta dell’intera costruzione, senza le quali è destinata a crollare.

Chi sono? Quante sono? Dove vivono? Quali sono le loro attività scientifiche? Quali ruoli di responsabilità ricoprono nelle chiese di riferimento e nel contesto professionale e accademico? Cosa pensano sulle questioni che oggi vive la Chiesa nel suo rapporto con la modernità? Cosa significa vivere da “teologhe”? Qual è il legame con il Concilio Vaticano II? Come vivono il problema cruciale del sacerdozio femminile? Quali sono le relazioni tra i generi nella Chiesa? Qual è il nesso tra le teologhe e il femminismo? Come si pongono nei confronti del futuro delle Chiese e quali prospettive delineano?

Sono queste alcune domande alle quali l’indagine fornisce delle risposte attraverso una ricerca puntuale diretta dalla sociologa C.C. Canta e ampiamente raccontata in questo volume tra analisi teoriche, numeri, tabelle e grafici. Le teologhe costituiscono una realtà viva e attiva nelle chiese. Nella cultura e nella società italiana. Da oggi ciò è documentato anche con una ricerca empirica. I risultati, che coinvolgono l’universo delle teologhe italiane, riservano molte “sorprese” e disegnano scenari inediti per il futuro.

Carmelina Chiara Canta, professoressa ordinaria di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi, insegna Sociologia dei Processi Culturali, Sociologia della Religione e Sociologia della Cultura di genere nel Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre, dove dirige il Laboratorio sul ‘Pluralismo Culturale’ (PLU.C). Studia i problemi del mutamento sociale e culturale con riferimento ai fenomeni multireligiosi, multiculturali, del dialogo interreligioso e della cultura di genere. Su questi ha realizzato studi teorici e ricerche empiriche, pubblicati in volumi e saggi in riviste scientifici tra cui: Sfondare la notte, Religiosità, modernità e cultura (FrancoAngeli 2004); Ricostruire la società. Teoria del cambiamento sociale in K. Mannheim (FrancoAngeli 2006); Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo (FrancoAngeli 2007); Seminare il dialogo (Aracne 2010); Laicità in dialogo. I volti della laicità nell’Italia plurale, con DVD (Sciascia 2011); Inter-religious dialogue as an instrument of peace in the Mediterranean Sea (Edition Universidade Fernando Pessoa 2012).


Informazioni

Università Roma Tre:
Segreteria: Anna Maria Colabello.
Via Milazzo, 11/B, 00185, Roma
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Tel. 00390657339232; M. 0039338/4832557


Prof. ssa Carmelina Chiara Canta
Tel.+Fax 39-0657339232; cell. 39-3290572343
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Website: http://host.uniroma3.it/docenti/canta


FrancoAngeli editore

Claudia Camerini
Tel. 06-8543430; fax 068542389
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Scarica l’invito con il programma della presentazione del volume.




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